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Pattumiera Bel Paese

Nell’ambito del piano di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, coordinato dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania e dal Reparto Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Cagliari, i militari della Sezione Operativa Navale di Olbia hanno concluso un’operazione di contrasto dei reati ambientali, sottoponendo a sequestro un’area della superficie di circa 15.000 mq. in località Marinella, nel comune di Golfo Aranci (Sassari), adibita a discarica abusiva, dove sono stati individuati rifiuti speciali e non, abbandonati sul suolo in maniera incontrollata.

La discarica in Sardegna “spiata” per cinque mesi

L’indagine è scaturita da apposite informative trasmesse dal Reparto navale di Olbia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania, nel periodo ottobre 2019 – febbraio 2020, durante il quale i finanzieri hanno monitorato il sito, sottoposto ora a sequestro, effettuando diversi sopralluoghi e rilievi fotografici che hanno dimostrato l’incremento dell’attività illecita perpetrata nel tempo.

Per questa ragione, la Procura della Repubblica di Tempio Pausania ha disposto il sequestro dell’area, risultante di proprietà di due società diverse, per un totale di circa 15.000 mq.

I militari della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Olbia proseguiranno con le indagini per giungere all’individuazione dei responsabili del reato di discarica abusiva, per la conseguente contestazione degli addebiti e per l’imposizione dell’onere di ripristino dello stato dei luoghi.

L’attività testimonia ancora una volta l’azione trasversale dei Reparti Aeronavali delle Fiamme Gialle ai quali la normativa di settore demanda specifici compiti di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, a terra e in mare, a tutela della salute dei cittadini e a presidio del delicatissimo ecosistema ambientale e paesaggistico delle regioni italiane.

 

Rifiuti pericolosi al Prenestino

In una distinta operazione, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno posto sotto sequestro nel quartiere Prenestino un terreno della superficie di circa 1000 metri quadrati in cui erano stoccate oltre 25 tonnellate di rifiuti, anche speciali.

La discarica abusiva, gestita da tre cittadini italiani, è stata individuata nel corso del pattugliamento del territorio dalle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano che, dopo alcuni accertamenti preliminari, sono entrate in azione.

Tra i rifiuti rinvenuti batterie esauste di veicoli, plastiche parzialmente bruciate, materiale legnoso, detriti provenienti da lavori di ristrutturazione edilizia, vecchi pneumatici, materassi e scarti di mobili, i quali, con il passare del tempo e l’esposizione agli agenti atmosferici, avrebbero potuto inquinare le falde acquifere sottostanti, con notevoli rischi per l’ambiente e la salute.

L’area risulta ora sotto sequestro, in attesa delle operazioni di bonifica, mentre i responsabili risponderanno del reato di gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata.