Adolescenti e alimentazione
L’adolescenza è il periodo dei maggiori bisogni nutrizionali, sia in senso quantitativo che qualitativo. È anche il periodo in cui è più difficile fissare regole precise e uguali per tutti. Le differenze individuali possono essere considerevoli, legate come sono a differenti ritmi di crescita e differente grado di attività fisica.
Considerando i “grandi appetiti” degli adolescenti, la loro tendenza all’anarchia alimentare, i gusti spesso accentuati per i dolciumi e la predisposizione a sintetizzare nuove cellule adipose (grasso), è necessario porre attenzione agli eccessivi aumenti di peso.
L’incremento dei bisogni legato all’aumento della crescita, richiede un aumento dei consumi di alimenti ricchi di proteine ad alto valore biologico, di calcio, di vitamina A e di acidi grassi essenziali. L’aumento dei bisogni energetici, proprio in questa età, richiede che si introduca un maggior numero di cibi ricchi di amido e, in minor numero, di zuccheri raffinati.
Particolare attenzione va posta all’alimentazione delle ragazze, affinché consumino alimenti ricchi di ferro, per ricostituire le perdite con il ciclo mestruale, spesso irregolare e abbondante.
Il nutrimento base del primo pasto quotidiano è il latte, meglio non intero, al quale andranno aggiunti alimenti quali miele, cereali poco lievitati o soffiati, biscotti integrali, marmellata senza zuccheri aggiunti, uova, formaggio magro, prosciutto ben sgrassato, frutta di stagione. La digeribilità del latte viene aumentata se si aggiunge caffè, orzo, malto, cacao, crusca o altro cibo solido poiché nello stomaco la coagulazione avviene in fiocchi piccoli e molli, facilmente aggredibili dai succhi gastrici.
Gli alimenti da consigliare ai nostri ragazzi
La dieta dell’adolescente può contenere quasi tutti gli alimenti; particolare attenzione meritano quegli alimenti che possono creare carenze nutrizionali o predisporre a un’adiposità iperplastica (aumento ponderale da eccessivo sviluppo di cellule adipose) che inevitabilmente potrà condizionare il loro futuro.
Fra questi: carboidrati semplici e raffinati, pasticceria in genere, bevande gassate e zuccherate, bevande alcoliche, formaggi stagionati, insaccati, frutta secca.
Da preferire cereali a scarso contenuto di lievito (riso, mais, grano saraceno, quinoa, tapioca, farro, orzo, kamut, segale, avena, pasta integrale, patate americane), carni bianche ma anche rosse magre (max 3/7 gg), formaggi magri (max 2/7 gg), uova dal guscio bianco, legumi secchi (almeno 2/7gg), pesce azzurro, prosciutto crudo dolce ben sgrassato, verdure e ortaggi, frutta di stagione.